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La Solidarietà spesa bene: la campagna per il nuovo Emporio

LA SOLIDARIETA’ SPESA BENE: COSTRUIAMO INSIEME IL NUOVO EMPORIO DI TREVIGLIO

Al via la campagna per raccogliere le donazioni a sostegno della spesa dei più fragili

TREVIGLIO – 1° marzo 2023 – “La solidarietà spesa bene” è il primo passo per la costruzione del nuovo Emporio Solidale di Treviglio. La campagna di donazioni, alimentari e non, della Caritas parrocchiale di Treviglio dà il via al nuovo modo di sostenere le famiglie trevigliesi in difficoltà economiche.

Nel periodo di Quaresima, infatti, l’organismo pastorale chiede a tutti i fedeli di sostenere la spesa alimentare per le famiglie. Quattro le modalità per contribuire all’iniziativa: attraverso un abbonamento mensile (tramite bonifico bancario ricorrente) che permette la donazione di 10€ o 20€ per l’acquisto di alimenti e prodotti per l’igiene personale, la raccolta diretta di beni alimentari presso la chiesa di San Pietro e la possibilità di mettersi in gioco in prima persona come volontari.

«Nell’ultimo anno, la Caritas parrocchiale ha sostenuto 319 famiglie trevigliesi con una borsa alimentare – spiega il parroco don Norberto Donghi –. In questo periodo di Quaresima chiediamo a tutti i trevigliesi un’attenzione particolare alle persone che, complici anche gli aumenti delle bollette, sono ancora più in difficoltà, aiutandoci a sostenere la loro spesa alimentare». La raccolta è solo il primo atto del più ampio progetto che vedrà l’apertura del primo Emporio della Solidarietà a Treviglio. Sorgerà entro fine anno nella ex chiesa di San Giuseppe di via Casnida, ristrutturata grazie ai fondi del Pnrr in un progetto più ampio che vede protagoniste, oltre alla Parrocchia, diverse realtà del territorio tra cui l’Azienda consortile Risorsa Sociale, la Fondazione mons. Ambrogio Portaluppi, La Quercia di Mamre ODV, il circolo Acli Bassa Bergamasca, il Consorzio Cum Sortis, Il Germoglio ODV e la cooperativa Il Pugno Aperto.

L’Emporio della Solidarietà è uno spazio dedicato alle persone in difficoltà economica, un modello già presente in tutta la Diocesi di Milano grazie alla Caritas Ambrosiana. All’interno del futuro Emporio di via Casnida si potranno trovare prodotti alimentari e di igiene personale, prendibili liberamente dai beneficiari, come in un normale negozio di quartiere.

«Con l’Emporio si andrà incontro alle scelte di consumo delle singole persone. Non più il nostro pacco alimentare standard, bensì una spesa scelta secondo le proprie necessità e preferenze, sia per motivi etici o religiosi, sia per motivi legati ad allergie e intolleranze alimentari – raccontano Federico Avila e Floranna Iazzetta della Caritas –. I requisiti d’accesso saranno i medesimi di quelli utilizzati oggi per il pacco alimentare. Per poter fare la spesa all’Emporio, occorrerà fare richiesta ai Centri di Ascolto Caritas che, in base al bisogno riscontrato, assegneranno le modalità di ingresso».

Nel frattempo che i lavori per la ristrutturazione prendano il via, la Caritas continuerà con la distribuzione dei pacchi alimentari presso la chiesa di San Pietro: è qui che verrà convogliata la solidarietà dei trevigliesi in attesa del nuovo Emporio.